Gli interessi personali (prima), di partito (poi), dei cittadini (mai)
Roberto
Cifarelli, portavoce del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce. È
stato processato per falso ideologico e truffa ai danni del Comune di
Matera. Le contestazioni erano relative a fatti commessi tra il 2003
ed il 2004. Nessuno dei due ha avuto la sensibilità istituzionale di
evitare l'imbarazzo di un portavoce del sindaco che era imputato per
aver tentato di truffare il Comune per cui prestava la sua opera.
Poi, quando Cifarelli è stato assolto per uno dei 7 capi
d'imputazione, hanno celebrato pubblicamente la riconquistata
verginità. Nella realtà, per gli altri sei capi d'imputazione tra
cui falso e truffa, per Roberto Cifarelli è intervenuta la
prescrizione.
Codice di Procedura
Penale art. 129 comma 2
In
tema di prescrizione, quanto al presupposto della evidenza della
prova dell'innocenza dell'imputato -ai fini della prevalenza della
formula di proscioglimento sulla causa estintiva del reato come
affermato in giurisprudenza, il giudice è legittimato a pronunciare
sentenza di assoluzione a norma dell'art. 129, comma 2, c.p.p.,
soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere
l'esistenza del fatto, la sua rilevanza penale e la non commissione
del medesimo da parte dell 'imputato ~ano dagli atti in modo
assolutamente non contestabile, al punto che la valutazione da
compiersi in proposito appartiene più al concetto di constatazione,
intesa come percezione "ictu oculi", che a quello di
apprezzamento, incompatibile quindi con qualsiasi necessità di
accertamento o approfondimento
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