domenica 2 ottobre 2016

L'economia spicciola e i massimi sistemi: come sopravvirere alla grande crisi

Negli ultimi vent'anni e forse più, il "sistema mondo" ha adottato la tecnica della comunicazione "scientificamente" programmata e gestita, quale mezzo per orientare la gente e mantenere/conquistare il potere. Lo aveva preconizzato Pasolini e mai profezia fu più tragicamente verificata.

Il consenso politico è una merce e come tale riesce a venderla chi è più abile a comunicare. Il venditore più scaltro non è quello che dice bugie, perché scoperte queste, non andrebbe più da nessuna parte. Il migliore è quello che dice solo verità ma non dice tutta la verità, prende solo un pezzo e lo fa diventare il tutto.
Così come le scelte di governo non sono quelle che risolvono/alleviano i problemi dei più bisognosi ma quelle che vengono più facilmente percepite come positive dalla maggior parte dei video-informati, ormai la totalità degli Italiani (non conosco amici che leggono quotidianamente il giornale, pochi che ne comprano almeno uno all'anno, moltissimi che leggono solo su internet a dopo una settimana la mente azzera tutto!).

Prima di promulgare una legge si promuove un sondaggio. Il gradimento di un sindaco lo misura un sondaggio. L'adesione alla Unione Europea la decide un sondaggio, come l'adozione della riforma costituzionale in Italia. No, si dirà, gli ultimi due sono referendum, non sondaggi. Formalmente è vero, nella sostanza non ci sarà nessuno, nessuno alla lettera, che si prenderà la briga di studiare, approfondire, comprendere, e valutare cosa votare come meriterebbero quei due "referendum". Può un cittadino comune avere la competenza per decidere su questioni così tecniche e delicate in cui i massimi esperti nazionali, i professori universitari, i luminari dell'economia hanno pareri tanto dissimili?
Così, per fare un esempio, la Brexit non ci sarà (forse) perché una deputata è stata barbaramente uccisa: Esecrabile, ma cosa c'entra con la permanenza della Gran Bretagna in Europa?
Così, l'energia nucleare in Italia non si produrrà più (fortunatamente) ma a deciderlo sono stati gli Italiani che non si preoccupano affatto di essere circondati dalle centrali nucleari dei Paesi confinanti (che ci vendono l'energia prodotta da centrali nucleari).
E tu cosa proponi? Già, e chi sono io per trovare la soluzione a questo guazzabuglio in cui tutti sono vittime e carnefici allo stesso tempo; ciascuno per quel piccolo o grande pezzo di mondo che è chiamato a costruire?
Il tranviere che si da ammalato per vedere la partita dell'Italia come il bancario che incrociando i dati nega il fido all'imprenditore in difficoltà!
E' oggettiva la difficoltà estrema in cui versa gran parte delle famiglie Italiane e, poi, degli infimi tra gli ultimi, che pochi non sono.
Ed io cosa propongo, a quelli che hanno retto la lettura di queste 50 righe?
Occorre un nuovo inizio, così finiva il film "Apocalypto", così finiva il mondo dei Maya. Non so quanti tra quelli che l'hanno visto (agli altri consiglio di vederlo con più attenzione di come fanno col telegiornale) hanno notato la citazione dopo i titoli d'inizio "Una grande civiltà viene conquistata dall'esterno solo quando si è distrutta dall'interno".
Noi siamo quella civiltà, noi siamo i Maya ormai incapaci a sottrarci al meccanismo che abbiamo messo in piedi e che ci stritola.
Occorre un nuovo inizio, ma a noi non verrà dalle caravelle degli Spagnoli e nemmeno dalle più attuali bandiere nere dell'Isis, a noi verrà dalle nostre radici. Quelle stesse radici che l'Europa ha negato con una decisione burocraticamente corretta, votata a maggioranza, quando ha censurato le sue radici cristiane.
E cosa hanno i Cristiani per costruire l'Europa, per ri-costruire l'Europa (giacché l'hanno già costruita una volta).
I Cristiani hanno la capacità di imitare Cristo, cioè donare se stessi gratuitamente, senza nulla in cambio. Ma questo lo possono fare tutti, anche i non Cristiani, in fondo l'idea della restituzione di parte degli appannaggi parlamentari del M5S è un po' questa stessa cosa.
La cultura Europea l'hanno salvata i frati amanuensi che ricopiavano a mano il patrimonio scientifico e filosofico e classico dai greci in poi. Lavoravano gratuitamente avendo in mente un ideale (non un'ideologia, un ideale. Ma bisognerebbe spiegare ogni parola!).
Ma la domanda ritorna e ritorna ancora: cosa fare?
Allora io rispondo per me, nella mia situazione, per quello che è il mio mestiere.
Occorre mettersi insieme, noi siamo una cooperativa di consumo per l'energia (luce e gas), e affrontare l'esigenza di accendere la luce, il computer e la caldaia con le risorse sempre più scarse che circolano in famiglia. Mettersi insieme per acquistare in gruppo ed ottenere tariffe meno dispendiose. L'abbiamo già fatto e funziona, costa fatica ma funziona. Allora io dico questo. E' un pezzo, un pezzettino, ma è immediatamente praticabile.
Ciascuno, adesso, faccia il suo pezzettino e lo proponga, oppure si attacchi ad un pezzettino esistente: www.personalenergy.eu

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